di Silvia Sottile
I produttori Aurelio e Luigi De Laurentiis hanno abbandonato
da qualche anno il classico cinepanettone natalizio a favore della
commedia, virando verso prodotti dalla comicità più sofisticata. Se con Un Natale stupefacente (2014) il
risultato non era stato all’altezza delle aspettative, quest’anno Natale col Boss, affidato sempre al
regista Volfango De Biasi, si rivela a sorpresa una gradevolissima e divertente
commedia degli equivoci, che tende addirittura al poliziesco.
Cosimo (Paolo Ruffini) e Leo (Francesco Mandelli) sono due
maldestri poliziotti che riescono in qualche modo a fotografare un pericoloso
boss della camorra. A questo punto il criminale ha la brillante idea di rapire
due noti chirurghi plastici romani trapiantati a Milano, Alex e Dino (Lillo e
Greg), per farsi cambiare completamente la faccia. Complice una vocale il nuovo
volto non sarà come richiesto quello di Di Caprio, ma quello di Peppino Di
Capri (partecipazione straordinaria la sua, nel doppio ruolo di se stesso e del
boss). Naturalmente da qui hanno inizio una serie di eventi imprevedibili e
rocamboleschi che fanno davvero ridere di gusto. Nel cast anche la bella e
atletica Giulia Bevilacqua che interpreta Sara, la moglie di Leo.
La sorpresa è che ci troviamo di fronte ad un prodotto di
buona fattura, scritto e interpretato decisamente bene, con una comicità
genuina adatta a tutta la famiglia, a dimostrazione che non è necessaria la
volgarità per far ridere e che il cinema italiano ha ancora delle
professionalità valide che meritano di essere adeguatamente valorizzate. Fin
dalla fase di scrittura (completata poi dall’ottima interpretazione) notiamo i
giusti tempi comici. Le battute, per nulla forzate, e le varie gag non nascono
come sketch slegati tra loro ma si mantengono fluide e spontanee per tutta la
durata del film. Simpatici equivoci, rocamboleschi colpi di scena, classici scambi
di persona, il tutto a un ritmo serrato per una sceneggiatura coerente e senza
buchi.
Va precisato che indubbiamente lo
spunto di partenza non è realistico, anzi è quasi surreale, ma l’evoluzione della
trama si mantiene credibile, coinvolgendo lo spettatore che si ritroverà a
ridere di gusto, con leggerezza, in modo sano, piacevole e spensierato durante
tutta la pellicola, fino ad un gustosissimo cameo nella scena finale.
L’anima del film è quella di un poliziesco con una
componente action che gioca sui tipici cliché dei film d’azione americani o dei
nostri prodotti di qualità su
mafia/camorra (in stile Gomorra, per
intenderci) stravolgendoli in maniera
ironica e creando un interessante connubio con la comicità tipica della commedia
all’italiana. Il cast si rivela all’altezza, ogni attore riesce a dare il
meglio nel tratteggiare il proprio personaggio. Tutti dotati di un’elevata
capacità comica, collaborano alla riuscita della pellicola senza strafare né
rubandosi la scena a vicenda, rischio che si poteva facilmente correre mettendo
insieme Lillo e Greg, Ruffini e Mandelli. Bene anche i comprimari (Francesco Di
Leva, Enrico Guarneri, Franco Pennasilico e Gianfelice Imparato) e strepitosa
Giulia Bevilacqua, quasi in versione Wonder Woman. Infine il protagonista, Peppino
Di Capri: il cantante di Champagne si
è prestato ad un difficile doppio ruolo mostrandosi persino più bravo di un
attore professionista ed è stato simpaticamente disposto a cantare le sue
canzoni, per esigenze di copione, fingendosi addirittura stonato! È lui la vera
sorpresa del film.
A dire il vero di natalizio c’è ben poco ma non è detto che
sia un male. Dispiace solo che l’uscita in sala in questo periodo dell’anno, il 16 dicembre, rischia di far passare inosservato il gradevole film di De
Biasi, schiacciato da una forte concorrenza su tutti i fronti. Natale col Boss è il film italiano che
ci sentiamo di consigliarvi per rilassarvi piacevolmente e ridere spensierati,
una divertente commedia comico-poliziesca, che fa ben sperare per il futuro del
cinema italiano.
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