Parliamo di...

venerdì 22 agosto 2014

"Quel momento imbarazzante": un patto da non rispettare.

di Luca Cardarelli

Eccola qui, la Rom-Com dell'estate 2014 che, proprio come questo film, ha fatto molta fatica a scaldare il cuore del pubblico. Si tratta di Quel momento imbarazzante, il film diretto dall'esordiente Tom Gormican con protagonista il trio capeggiato dal belloccio Jason alias Zac Efron (17 again e Parkland) cui fanno da spalla Daniel, cioè Miles Teller (Project X - Una festa che spacca e Un Compleanno da Leoni) e Mickey, interpretato da Michael B. Jordan (The Chronicle e Prossima fermata: Fruitvale Station). I tre saranno protagonisti di un patto che vieta loro di intrattenere relazioni amorose (escluse storie di sesso, in stile "trombamici") instaurato per solidarizzare con Mickey, in procinto di separarsi dalla moglie. E vedremo che sarà molto dura tenere fede a questo patto. La causa? Semplice: tre donne. Abbiamo la bella Imogen Poots (V per Vendetta e Need for Speed) nei panni di Ellie, la quasi esordiente Mackenzie Davis (vista in Tv nella serie The "L" Word) ovvero Chelsea, e Jessica Lucas (Cloverfield e Pompei) che impersona la moglie di Mickey, Vera.

Dopo aver visto il trailer passato nelle sale, ci si aspettava più qualcosa alla American Pie, e invece il film si rivela la classica commedia romantica con la Grande Mela sullo sfondo e una storia già ampiamente vista e rivista fatta di tira e molla continui tra amici e tra fidanzatini o presunti tali, con inevitabile Happy Ending. Ma qualcosa da salvare c'è. Innanzitutto Zac Efron: oltre ad essere idolo delle teenager di tutto il mondo, il non più imberbe giovanotto si sta rivelando anche un bravo attore, dotato di una buona espressività nonché di una apprezzabile vena comica (nella scena della festa, che anche il trailer presenta, strappa più di una risata). Ma lo sappiamo anche capace di interpretare ruoli drammatici, come nel già citato Parkland in cui impersona in maniera convincente il medico che tenta invano di salvare la vita al Presidente Kennedy dopo il tragico attentato di Dallas del 1963. 

Proseguendo nella ricerca dei lati positivi di questa pellicola, possiamo affermare che il ritmo è sostenuto per tutta la durata del film, senza cali di tensione o momenti noiosi: si alternano gag comiche a discussioni su sesso, amore, rapporti interpersonali, quasi sempre conditi da quel filo di ironia che non guasta mai. E poi New York sullo sfondo dona sempre quel qualcosa in più che non guasta mai.

Per il resto possiamo affermare che Quel momento imbarazzante, seppur girato bene, può tranquillamente entrare a far parte di quella categoria di film da guardare di pomeriggio in una domenica piovosa accoccolati sul divano in tuta di flanella con un plaid morbidoso sulle gambe e una tazza di cioccolata calda in mano. Strappa comunque una sufficienza di stima.

Dal 28 agosto al cinema.