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mercoledì 11 marzo 2015

"Cenerentola" - La magia di una fiaba senza tempo

di Silvia Sottile 

Cenerentola, diretto da Kenneth Branagh, rientra nel recente progetto della Disney di rifare in live action (ovvero con attori in carne ed ossa) le fiabe classiche, in passato già portate al successo dalla stessa casa con i film di animazione che tutti conoscono:  lo scorso anno abbiamo avuto Maleficent (una rivisitazione de La bella Addormentata nel bosco) e per lo stesso filone si prevede La bella e la bestia.

La fiaba di Cenerentola – c’è bisogno di dirlo? - è la storia di una fanciulla che perde da piccola la madre e il cui padre si risposa con Lady Tremaine, una donna senza cuore che ha già due figlie. Alla morte del padre la ragazza si trova a fare da serva in casa propria e a subire le cattiverie della crudele matrigna e delle acide (e stupide) sorellastre. Ma grazie alla fata madrina e naturalmente ad un pizzico di magia, Cenerentola (il cui nome è Ella) riesce a vivere un sogno: la zucca si trasforma in una carrozza e i topolini in splendidi cavalli bianchi, partecipa al ballo con un vestito scintillante e danza col principe (Kit) che si innamorerà di lei. Purtroppo allo scoccare della mezzanotte Cenerentola deve fuggire perché la magia svanirà e tutto tornerà come prima. È così che nella fuga perde la scarpetta di cristallo grazie alla quale il principe riuscirà a ritrovarla, si sposeranno e vivranno per sempre felici e contenti.

Kenneth Branagh non si lascia tentare da visioni cupe o rivisitazioni a tutti i costi, al contrario: la sua ‘Cenerentola’ recupera la versione classica della fiaba per bambini e si ispira direttamente al film di animazione del 1950 creando un’opera a dir poco sontuosa per scenografie, immagini, costumi e, naturalmente, attori. La favola rivive come per incanto e torna ai suoi antichi fasti e splendori  portandoci nel suo magico mondo: basta lasciarsi andare e credere nella magia. La mano del grande regista shakespeariano si vede in alcuni tocchi personali e magistrali che danno una chiave di lettura diversa. Fondamentale la scena (del tutto nuova) in cui Cenerentola e il suo principe si incontrano nel bosco, prima del ballo: è qui che si conoscono, si scelgono e scatta la scintilla. Molto bello e approfondito il legame di Ella con i genitori e anche quello di Kit con suo padre. Inoltre la protagonista, durante tutto il film tiene bene a mente le parole della madre e cerca di vivere portando avanti questa missione: ‘sii gentile ed abbi coraggio’ in un elogio della bontà come stile di vita. Il messaggio importante, che fa davvero bene, è proprio questo: bisogna essere gentili ed avere coraggio… e magari credere nella magia!

Branagh ha messo insieme un cast d’eccezione: davvero bravi e incantevoli i giovani Lily James e Richard Madden che danno spessore e spirito moderno a Cenerentola e al Principe Azzurro. Promettono di fare grandi cose in futuro. La perfida matrigna ha le fattezze del premio Oscar Cate Blanchett, una vera cattiva di gran classe che a tratti ruba la scena. La simpatica fata madrina è affidata ad Helena Bonham Carter, concentrato di bontà e divertimento che ci regala la mitica sequenza in cui la zucca diventa una carrozza, i topolini cavalli, le lucertole valletti, l’oca un cocchiere e la creazione dello scintillante abito per il ballo e le scarpette di cristallo di Cenerentola. I momenti in cui la magia compie le sue trasformazioni sono davvero da togliere il fiato. Come anche la scena del ballo tra Cenerentola e il Principe. Ottimi gli effetti speciali, i paesaggi da sogno con le regali scenografie di Dante Ferretti, gli abiti sontuosi di Sandy Powell. Sembra davvero di vivere una favola e basta lasciarsi trasportare per tornare bambini.

Cenerentola  è il classico film della Disney per famiglie, adatto a tutti, grandi e piccini, consigliato particolarmente alle bambine e a tutte le donne che sebbene un po’ cresciute desiderano sentirsi ancora una volta delle principesse. Naturalmente l’abilità di Branagh lo rende molto interessante anche per tutti gli amanti del bel cinema d’autore.


Il film, in sala dal 12 marzo, è preceduto dal divertente cortometraggio Frozen Fever che farà impazzire i più piccoli ma strapperà più di una risata anche agli adulti.

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