di Silvia Sottile

La storia ci viene raccontata proprio come una favola, con
tanto di voce off in prima persona. T. S. Spivet (Kyle Catlett) è un bambino
prodigio di 10 anni con un’intelligenza molto superiore alla media e la
passione per la cartografia e le invenzioni. Vive in un ranch nel Montana con
la mamma (Helena Bonham Carter), esperta di morfologia degli insetti, il padre
(Callum Keith Rennie), un vero cowboy nato nel periodo storico sbagliato, e una
sorella adolescente che sogna di diventare Miss America. T. S. aveva un
fratello gemello, Layton, spericolato e sempre con un fucile in mano, morto in
un incidente nel fienile. Nessuno ne parla più.
T. S. non si sente compreso
dalla sua strana famiglia, ma un giorno arriva una telefonata inaspettata dall’Istituto
Smithsonian: T. S. ha vinto un prestigioso premio per la sua invenzione di un
dispositivo dal moto perpetuo e viene invitato a Washington per ritiralo e
tenere un discorso di ringraziamento. Naturalmente chi gli ha assegnato il
riconoscimento ignora che è solo un bambino. T. S. non si perde d’animo e senza
dire niente a nessuno salta su un treno merci e decide di intraprendere da solo
un avventuroso viaggio attraverso l’America da Ovest verso Est. Un viaggio alla riscoperta di sé, un percorso che
serve al giovane protagonista a riflettere sulla sua famiglia e soprattutto ad
elaborare il lutto. Ma il tutto viene narrato con toni quasi fiabeschi,
alternando le emozioni a tante simpatiche avventure e incontri particolari come
quello con l’anziano e misterioso Due Nuvole (Dominique Pinon, attore sempre
presente anche solo per un piccolo cameo nelle pellicole di Jeunet). Naturalmente,
come in ogni favola che si rispetti, quest’avventura (in cui non mancano le neanche
troppo velate critiche alla società americana) si conclude con un meritato e
commovente (al punto giusto) lieto fine e l’agognato ricongiungimento
familiare.


Lo straordinario
viaggio di T. S. Spivet, nelle nostre sale dal 28 maggio, è una storia
surreale, una favola raccontata con poesia, che fa ridere, commuovere,
divertire, riflettere e soprattutto emozionare. Un film delizioso per grandi e
bambini, adatto a tutta la famiglia.
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