di Silvia Sottile
Alessio Maria Federici (regista e sceneggiatore) torna a
scegliere Enrico Brignano come protagonista di un suo film dopo averlo diretto
in Stai lontana da me (2013) in coppia con Ambra Angiolini.
Tutte lo vogliono rientra
nel classico filone delle commedie italiane che ci accompagneranno per tutta la
stagione cinematografica. Nel caso specifico ci troviamo di fronte ad un film
leggero, che parte come commedia degli equivoci per risolversi in storia
romantica.
Orazio (Brignano) è uno sciampista per cani che lavora per
un egiziano appassionato di soap opera. Chiara (Vanessa Incontrada) è una donna
in carriera (fa la “food designer”, ovvero prepara cibo bello da guardare, nell’azienda
che gestisce insieme alla madre) e sembra avere avuto tutto dalla vita, specie quando
ritrova Raffaello (Giulio Berruti), il suo primo amore adolescenziale, bello
come un tempo ma adesso molto più disponibile. Qual è allora il problema?
Chiara è anorgasmica e questo le provoca frustrazione. Decide allora di seguire
il consiglio dell’amica Francesca (Ilaria Spada) e incontrarsi con un G.P.S.
(Generoso Partner Sessuale) per provare piacere. Da qui nasce l’equivoco:
scambia Orazio per il G.P.S.
Si gioca dunque in modo piuttosto prevedibile sui doppi
sensi a sfondo sessuale, riuscendo a strappare qualche risata nella prima parte
della pellicola. Tutto è comunque molto politically
correct: si preferisce non osare, ma così vengono completamente a mancare quei
guizzi che avrebbero reso più dinamica la pellicola.
La storia infatti perde quasi subito di interesse, a causa
di una sceneggiatura abbastanza scontata, priva di
spessore narrativo, che sa di già visto innumerevoli volte. La trama si evolve
in maniera totalmente prevedibile, le svolte sono ovvie dal primo all’ultimo
minuto, prive di mordente, fino all’immaginabile ma fantascientifico lieto fine: come si fa a
preferire Brignano a Berruti?! Oltretutto manca anche il ritmo, spezzato troppo
spesso dall’escamotage di far raccontare tutta la storia a posteriori dallo stesso Brignano (versione Ace Ventura) ad una scimmia.
Lo spunto iniziale alla Harry
ti presento Sally non funziona come dovrebbe anche perché manca
completamente la chimica tra Brignano e la Incontrada, che presi singolarmente fanno il loro dovere
ma insieme, come coppia, non coinvolgono affatto. Berruti perfetto nel ruolo di
bello e impossibile, bene anche Ilaria Spada: nonostante si tratti di un
piccolo ruolo conferma quanto di buono aveva fatto vedere qualche mese fa in Se Dio vuole.
Tutte lo vogliono è
al cinema dal 17 settembre.
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