Parliamo di...

domenica 15 maggio 2016

“Money Monster – L’altra faccia del denaro”: un thriller sulla finanza e il giornalismo televisivo

di Silvia Sottile

Money Monster – L’altra faccia del denaro arriva nelle nostre sale il 12 maggio, in contemporanea all’anteprima mondiale alla 69° edizione del Festival di Cannes, dove è stato presentato fuori concorso. L’attrice e regista premio Oscar Jodie  Foster ( Sotto Accusa e Il silenzio degli Innocenti ) torna dietro la macchina da presa cimentandosi con un thriller adrenalinico sul mondo della finanza, avvalendosi di un cast d’altissimo profilo composto da una splendida e affiatata coppia di pluripremiati divi di Hollywood, George Clooney (Oscar per Syriana e Argo) e Julia Roberts (Oscar per Erin Brockovich - Forte come la verità), ancora una volta insieme sul grande schermo.

Lee Gates (George Clooney) è un presentatore televisivo che conduce una trasmissione sulla finanza, commentando la borsa ed elargendo consigli al suo pubblico in maniera istrionica e kitsch, rasentando il ridicolo. Patty Fenn (Julia Roberts) è la solida regista e produttrice del programma, onnipresente dietro le quinte attraverso l’auricolare con cui imbecca Lee. Un giorno, durante una diretta tv, Kyle Budwell (Jack O’Connell), un giovane disperato che ha perso tutti i suoi risparmi a causa di investimenti sbagliati consigliati da Lee, irrompe nel programma con una pistola e un giubbotto esplosivo prendendo in ostaggio il conduttore. Toccherà a Patty fare di tutto per salvargli la vita in una lotta contro il tempo. Le sue concitate indagini la porteranno a scoprire il marcio che si nasconde nel mercato finanziario americano e in una società quotata in borsa. Per i fan della serie tv Outlander segnaliamo la presenza di Caitriona Balfe nel ruolo della PR Diane Lester. Nel cast anche Dominic West e Giancarlo Esposito.

Se la trama è tutto sommato abbastanza prevedibile, trattandosi di un thriller di stampo piuttosto classico, che non regala nulla di particolarmente nuovo, la realizzazione invece è impeccabile e avvincente. Innanzitutto la scrittura è solida e lineare, impreziosita da dialoghi chiari e precisi, conditi da battute taglienti o ironiche al momento opportuno. Ottimo il ritmo che si mantiene sempre intenso e veloce, senza tempi morti né inutili fronzoli, riuscendo a tenere alta la tensione e la suspense per tutta la durata della pellicola, coinvolgendo lo spettatore dal primo all’ultimo istante, con l’aggiunta di quel pizzico di humour necessario per riprendere fiato. Il tema infatti è di quelli tosti, a cui ultimamente il mondo cinematografico prende spunto a mani basse: possiamo ad esempio citare sull’argomento, con le dovute differenze, La grande scommessa, film dello scorso anno di Adam McKay. Money Monster porta dunque sullo schermo una lucida critica al feroce mondo della finanza, ma anche al giornalismo televisivo, che si salva in calcio d’angolo (solo perché costretto) facendosi paladino della giustizia e della povera gente che poi alla fine è sempre e comunque quella che ci rimette. Neanche le forze dell’ordine ne escono indenni.

Buona dunque questa prova registica della Foster, che centra l’obiettivo, supportata da bravi e credibili protagonisti. I personaggi della Roberts e di Clooney sono ben caratterizzati e presentano un’evoluzione nel corso del film ma indubbiamente il merito va alle loro straordinarie doti recitative. George Clooney è assolutamente a suo agio in un ruolo che ha molte affinità con quelli da lui spesso interpretati nei film dei fratelli Coen, e Julia Roberts è la sua partner lavorativa ideale. È un piacere sentire nella versione italiana le inconfondibili voci dei loro doppiatori storici: Francesco Pannofino e Cristina Boraschi. Intenso e convincente anche il giovane Jack O’Connell, già visto in Unbroken (2014) di Angelina Jolie.

Money Monster – L’altra faccia del denaro magari non sarà un film indimenticabile, ma si rivela davvero un bel thriller che dosa sapientemente azione, humour e dramma. Un buon prodotto di intrattenimento che offre spunti di riflessione oltre ad una storia attuale, tesa e avvincente.

Nessun commento:

Posta un commento