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domenica 22 dicembre 2013

A Natale non si rimane digiuni con "Piovono polpette 2"

di Emanuela Andreocci

Tempo di feste: tempo di preoccupazioni per la bilancia e per il giro vita. Sotto Natale il cibo è sempre stato un compagno fedele quanto invadente e quest'anno lo sarà ancora di più: il 25 dicembre il menù cinematografico prevede infatti l'uscita di Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi con contorno di sorrisi. A differenza di quanto indicato dal titolo e di quanto succedeva nel primo fortunato film della Sony Pictures Animation, stavolta non ci sono piogge di cheeseburger e tornado di spaghetti, ma il pericolo è rappresentato dagli animacibi: se alla fine di Piovono polpette avevamo già visto polli arrosto in movimento e minacciosi orsetti di gomma, nel sequel, esaurito il problema meteorologico, si prosegue su questa nuova strada. Ma procediamo con ordine. 
La storia comincia esattamente 60 secondi dopo la fine del primo capitolo, concedendo agli spettatori anche un veloce riassunto di quanto successo: il giovane inventore Flint Lockwood, come sappiamo, ha appena salvato la sua isola di Swallow Marinata dalla R.C.S.M.D.D.F.L. (l'acronimo della sua più grande invenzione che torna ad essere protagonista di divertenti dialoghi in stile finta supercazzola che continuano a divertire) e viene chiamato dal suo eroe Chester V (a metà tra un santone indiano, un inventore, uno showman ed un onnipresente grande fratello con evidenti riferimenti a Steve Jobs) nella laboriosa Live Corp (che, quindi, non può non farci pensare alla Apple). Ad accogliere il ragazzo nel suo nuovo posto di lavoro (un ufficio-alveare dove sembra non si possa andare avanti senza un uso illimitato di caffeina in tutte le sue forme) troviamo Barb, la più riuscita invenzione di Chester (un primate dotato di cervello umano intelligente, sensibile e con unghie alla moda),  ma la permanenza non durerà molto: la macchina che Flint pensava fosse stata distrutta è ancora in funzione e sta creando non pochi problemi nell'isola, per cui al nostro eroe viene affidata la missione supersegreta, che ovviamente non rimarrà tale, di trovarla e distruggerla una volta per tutte... o almeno questo è quello che gli viene fatto credere. 
Il protagonista, accompagnato dagli amici e compagni di sempre (Sam la metereologa e il suo cameraman Manny, il papà Tim, Steve la Scimmia, Earl e Brent) torna nella sua Swallow Marinata che nel frattempo si è trasformata in un'alternativa e famelica Jurassic Park: molti infatti sono i numerosi e divertenti richiami al film di Spielberg che gli spettatori potranno cogliere. È interessante l'idea che si suppone sia alla base delle varie citazioni: l'isola è infatti animata da creature misteriose e altamente pericolose che non possono relazionarsi con l'essere umano e che quindi devono essere annientate per ristabilire il giusto equilibrio. Ma le elefangurie e gli orangamberi, i tacodrilli e gli spiderburger (veramente notevole e originale la resa di tutte le specie -ben 39!- di animacibi presenti nell'isola con dei nomi altrettanto riusciti ed evocativi) sono veramente pericolosi? Anche la dolce e tenera Frà cela un lato oscuro e minaccioso? 
Come ogni film d'animazione riuscito che si rispetti, Piovono polpette 2, anche se non raggiunge i livelli del suo predecessore, è adatto ai più piccini ma piacerà anche agli adulti che potranno apprezzare il grande lavoro di progettazione e realizzazione degli ambienti, di caratterizzazione e animazione dei personaggi, la scelta e modalità dei temi toccati ed il messaggio finale di buon augurio per un mondo migliore in cui il diverso non sia necessariamente pericoloso. 
Lo chef consiglia di riservarsi un posticino per il dolce: non abbiate fretta di alzarvi dalla poltrona perché anche i titoli di coda meritano di essere gustati!

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