di Silvia Sottile
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Il Batman dei film Lego è però molto diverso da quello che
abbiamo conosciuto nei numerosi film live
action precedenti; è tronfio, pieno di sé, un po’ coatto. In appena
un’ora e mezza la pellicola riesce a ripercorrere tutto l’immaginario
fumettistico e cinematografico in chiave irriverente e parodistica, ma anche a
fornire un ritratto intimo del protagonista.
La trama è semplice e ben strutturata. Batman prosegue nel
suo compito di difendere in solitaria la città di Gotham City, e anche nella
vita privata è un uomo solo, ancora tormentato dal suo passato. Le cose
cambiano quando il commissario Gordon va in pensione lasciando il suo posto alla
figlia Barbara (futura Batgirl), donna in gamba che non vuole dipendere in
tutto e per tutto dall’eroe mascherato e crede nel lavoro di squadra. Nel
frattempo entra nella vita di Batman anche il giovane figlio adottivo Dick
Grayson (alias Robin), mentre è sempre presente il fedele maggiordomo Alfred,
quasi una figura paterna. Intanto il principale nemico di Batman, il Joker,
vuole a tutti i costi essere considerato il cattivo numero uno (a sottolineare
un rapporto di odio/amore col nostro supereroe) e raduna un gruppo di super
cattivi per distruggere Gotham City.
Riuscirà Batman a salvare ancora una volta la città e ad aprirsi
all’affetto di famiglia e amici? Il percorso di crescita lo porterà a scoprire
che l'unione fa la forza.
Lego Batman si rivolge
ad un pubblico molto ampio. Il messaggio finale, che vede il trionfo
dell’amicizia e l’importanza della famiglia e degli affetti, è principalmente
rivolto ai bambini che si divertiranno tantissimo anche per le innumerevoli
scene d’azione, le gag esilaranti, il ritmo frenetico e adrenalinico, una bella
colonna sonora onnipresente (le musiche forse sono un tantino martellanti) e le
immagini dai colori sgargianti di un meraviglioso mondo animato fatto di mattoncini
Lego.
Saranno invece gli adulti a gustarsi le numerose citazioni ironiche ed i
rimandi ai vecchi film di Batman (da quelli di Tim Burton, a Nolan, al recente Batman V Superman), per non parlare dei
fantastici cross over con varie saghe
tutte di proprietà Warner e di cui naturalmente esistono set di costruzioni
Lego: vedere sullo schermo, insieme a Batman e compagni, anche la Suicide Squad, la Justice League e soprattutto Godzilla, King Kong, Lord Voldemort (dalla saga di Harry Potter) e addirittura l’occhio di Sauron (Il Signore degli Anelli) è davvero uno
spasso. Inoltre non mancano le battute irriverenti nei confronti dei “rivali”
Marvel.
Tra i doppiatori originali si segnalano Will Arnett, Rosario
Dawson e Ralph Fiennes, mentre in Italia la voce di Batman è quella di Claudio
Santamaria, che ha fatto un lavoro straordinario. Del resto ha già doppiato il
Batman di Christian Bale, quello di The
Lego Movie ed ha anche interpretato un supereroe nostrano in Lo chiamavano Jeeg Robot. Bene anche
Alessandro Sperduti nel doppiaggio di Robin, mentre non convince Geppi Cucciari
come Barbara Gordon, a causa di un accento sardo volutamente troppo marcato.
Lego Batman – Il film,
nelle nostre sale dal 9 febbraio, è una divertente parodia di tutto l’universo Batman. È un film allegro, esilarante, dinamico, decisamente riuscito e adatto
a tutta la famiglia.
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