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mercoledì 17 maggio 2023

Tutti su! per Claudio

di Emanuela Andreocci

“Accorrete, pubblico

Gente grandi e piccoli

Al suo numero magico”

(C. Baglioni, Acqua dalla luna)


Con “Tutti su! Buon compleanno Claudio” il pubblico ha la straordinaria possibilità di essere catapultato all’interno di uno spettacolo, una «rappresentazione eterodossa» - come definita dallo stesso Baglioni - che i più fortunati hanno potuto godersi dal vivo all’interno della stupenda cornice delle Terme di Caracalla a Roma e che è approdato come evento speciale per tre giorni nei cinema distribuito da Medusa Film. Si tratta infatti della ripresa prodotta da Friends & Partners insieme a Come Srl di uno dei 12 concerti che il cantautore romano ha tenuto a Giugno 2022, con la grande responsabilità di essere il primo artista pop di sempre ad aver aperto la stagione lirica del Teatro dell’Opera di Roma.

Difficile spiegare a parole la potenza evocativa di uno spettacolo del genere in cui Claudio Baglioni non è più protagonista assoluto, ma parte di un rito collettivo coreografato sapientemente da Giuliano Peparini e portato in scena da magnifici ballerini - una via di mezzo tra moderni Pierrot e corte dei miracoli -, l’Orchestra Italiana del
Cinema e il coro Giuseppe Verdi.

La regia di Duccio Forzano restituisce allo spettatore l’essenza stessa del concerto e lo rispetta, facendolo vivere come «storia e storie nella storia», nonostante il fine della registrazione, inizialmente, non fosse la proiezione cinematografica, ma la memoria. Perché, come afferma Baglioni, non senza lanciare qualche frecciatina contro l’uso dei cellulari durante gli eventi live, «L’emozione è sul momento, non torna. È inebriante, si avverte lo spostamento d’aria. La musica è fisica. L’esibizione è in quella dimensione, senza maxi schermi. Il nostro sforzo è stato proprio quello di utilizzare spazi grandi, teatrali, con un’azione fisica presente ed immediata».

Si tratta di un film tratto da un evento, ma non è quell’evento, si trasforma in uno nuovo. Chi infatti ha assistito dal vivo ai concerti troverà uno spettacolo che è uguale ma al tempo stesso diverso, con una grandissima attenzione ai dettagli che, per forza di cose, non possono essere tutti notati dal vivo.

E aumenta lo stupore e la fascinazione, in particolare per quei 12 artisti che accompagnano il Baglioni/pifferaio, 12 come le note all’interno di un’ottava che servono per fare musica. E aumenta anche l’ammirazione per un giovanotto di 72 anni appena compiuti (da qui il sottotitolo Buon compleanno Claudio)  che da oltre 50 continua a raccogliere successi, non solo musicali. Di Baglioni bisogna infatti sottolineare anche disponibilità e simpatia, ancora una volta dimostrate, nel caso ce ne fosse bisogno, in sede di conferenza stampa.

E proprio lui, tra confidenze e battute, si rivolge al passato e alle sue canzoni degli anni ’70 «il cemento della mia carriera. Canzoni popolari che, come tali, hanno pregi e difetti. In quanto popolari, infatti, ad un certo punto non sono più degli autori, ma del pubblico. E se provi a cambiare l’arrangiamento – mi è successo! – vieni sgridato!». Offre anche, sempre scherzando, una simpatica chiave di lettura sulla sua presenza scenica «Quando faccio dei piccoli passetti vuol dire che ho i giramenti di testa, quando rivolgo il microfono al pubblico è perché non mi ricordo le parole!» Sulla scelta delle scalette aggiunge, ridendo «Quando scrivi 350 canzoni e hai il rispetto per le vesciche del pubblico, sai che non puoi metterle tutte in uno spettacolo. Ma siamo già d’accordo che faremo un sequel: come per il maiale non si butta via niente!».

Non resta che godersi la visione in attesa di aTuttocuore, il nuovo spettacolo/concerto che debutterà a Roma il 21 settembre 2023 al Foro Italico.