di Silvia Sottile
Presentato fuori concorso alla 73^ Mostra del Cinema di
Venezia, Pets – Vita da animali (titolo
originale: The Secret Life of Pets ) è
un film di animazione diretto da Chris Reneaud e Yarrow Cheney e prodotto
dalla Illumination Entertainment (Cattivissimo me, Minions) di Chris
Meledandri. La brillante e geniale idea di partenza, che si rivela assolutamente
vincente, prende il via da questa semplicissima domanda: cosa fanno tutto il
giorno i nostri animali domestici quando noi li lasciamo soli a casa per andare
al lavoro?
Il cagnolino Max (doppiato in italiano da Alessandro
Cattelan) vive a New York con la sua padrona Katie, sereno e felice, fino a
quando un giorno Katie non torna a casa con un altro cane, l’enorme Duke
(Pasquale Petrolo alias Lillo), salvato da un canile. La convivenza tra i due è
tutt’altro che pacifica, tanto che in assenza della padrona finiscono per
mettersi nei guai e ritrovarsi lontani da casa e braccati da un gruppo di
animali selvatici e abbandonati che vivono nelle fogne, capitanati dal folle
coniglietto sociopatico Nervosetto (Francesco Mandelli). L'’innamoratissima cagnolina Gidget (Laura Chiatti) chiamerà a raccolta tutti i
suoi amici (cani, gatti, uccellini e criceti domestici) per andare a cercare (e
salvare) Max e Duke.
Partiamo subito col dire che Pets – Vita da animali è un divertente prodotto di intrattenimento
indirizzato soprattutto ai più piccoli. Le avventure dei simpatici animaletti
domestici hanno un ritmo dinamico e incalzante, ricco di continue ed esilaranti
gag comiche che funzionano benissimo e fanno ridere di cuore. La trama in fondo
è molto semplice e collaudata e pesca parecchio dai film Disney, in particolare
dal capolavoro della Pixar Toy Story,
con gli animali che sostituiscono i giocattoli. Anche le svolte narrative sono piuttosto
lineari e prevedibili: abbondano i cliché tipici del genere, eppure il tutto è
sapientemente amalgamato e sfruttato al meglio grazie ad una brillante comicità.
Pets riesce dunque ad essere
avvincente e a conquistare il suo pubblico, rivelandosi una pellicola gradevole
e di puro intrattenimento, a scapito però di un maggiore approfondimento
emotivo: manca infatti completamente quella forza drammatica tipica dei film
Disney. In compenso si è puntato tutto
su un’incredibile abbondanza di personaggi animali di ogni tipo, colore,
dimensione e carattere (strani, teneri, folli o simpatici), sulle sequenze di azione
frenetiche e rocambolesche che caratterizzano la maggior parte del film, sempre
in movimento, e sull’aspetto comico che può scaturire da ogni situazione.
Impeccabile la qualità dell’animazione, sempre fluida e
caratterizzata da forme tondeggianti, quasi da fumetto, e da colori vividi e sgargianti. La colonna
sonora, anch’essa frizzante, ben si adatta alle immagini, accentuando il ritmo
adrenalinico della pellicola.
Pets ha riscosso
un enorme successo in patria (negli USA è uscito a luglio), probabilmente
perché è un film godibile, molto divertente e adatto alle famiglie con bambini.
I più piccoli infatti ne apprezzeranno maggiormente l’allegria e la comicità,
anche se non manca qualche battuta comprensibile solo da un pubblico adulto.
Pets – Vita da animali, nelle nostre sale dal 6 ottobre, è preceduto dal cortometraggio Minions Giardinieri, i cui simpatici
protagonisti non hanno bisogno di presentazione.
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