di Silvia Sottile
Cristina Comencini adatta per il grande schermo la sua piéce teatrale di successo, La Scena, lavorando alla sceneggiatura insieme a Paola Cortellesi e
Giulia Calenda. Qualcosa di nuovo
nasce dunque come un’opera destinata al teatro e la trasposizione
cinematografica, purchè molto godibile, ogni tanto ne risente sia come impianto stilistico
che nella recitazione.
Lucia (Paola Cortellesi) e Maria (Micaela Ramazzotti) sono
amiche da una vita. Eppure sono diverse come il giorno e la notte: Lucia è una
cantante jazz con un brutto divorzio alle spalle, seria e responsabile, che ha
chiuso definitivamente con gli uomini; Maria (anche lei separata e con due
figli) invece non riesce proprio a farne a meno, tanto da rimorchiare spesso e
volentieri uomini improbabili solo per una notte. Una sera finisce nel suo
letto l’Uomo perfetto, Luca (Eduardo Valdarnini): bello, sensibile,
appassionato, maturo… se non fosse per
quel piccolo dettaglio dell’età: il ragazzo è infatti poco più che diciottenne!
A partire dalla mattina successiva, tra sorprese, equivoci,
piccole e grandi bugie, Lucia e Maria finiranno per iniziare entrambe
una relazione con Luca, prendendosi una bella vacanza da se stesse e soprattutto
dal ruolo che si erano costruite e ritagliate nella vita, scoprendo di star
bene anche nel ruolo opposto. Un ragazzo così giovane e schietto riuscirà a
sconvolgere le loro vite, buttando all’aria abitudini e falsi miti. In cambio
le due donne gli offriranno una sorta di educazione sentimentale sulla
comprensione dell’universo femminile.
Con i toni della commedia, ben scritta e ben diretta, fatta
di dialoghi brillanti e molto divertenti, la Comencini riesce a far riflettere
sul rapporto tra uomini e donne, su quello tra amiche, e persino tra
generazioni diverse, senza tuttavia prendersi troppo sul serio e lasciando
grande spazio alla verve delle sue
bravissime protagoniste. È indubbio infatti che il piacere maggiore che
si trae dalla visione della pellicola sia godere delle splendide interpretazioni
della Ramazzotti e della Cortellesi. Quest’ultima, artista poliedrica, ha una
marcia in più, ed in questo caso ha anche l’occasione di dar mostra delle sue straordinarie
doti canore. Il giovane Eduardo Valdarnini, per quanto alle prime armi, riesce
a tenere discretamente la scena, nonostante l’inevitabile mancanza di
esperienza che emerge a tratti.
Qualcosa di nuovo è
una commedia leggera e godibile che affronta senza falsi moralismi ma con
realismo e ironia il rapporto tra donne mature e uomini molto più giovani. Forse
voleva essere anche qualcosa di più, senza tuttavia riuscirci fino in fondo.
L’impostazione teatrale, infatti, mantiene la prima parte della pellicola
avvincente e frizzante, grazie a dialoghi brillanti, tempi comici perfetti e
all’ottimo montaggio veloce di Francesca
Calvelli, per un film tutto al femminile. Purtroppo però la trama si rivela piuttosto esile
e poco approfondita per un film di un’ora e mezza, che da metà in poi perde un
po’ mordente e lascia qualche dubbio sull’interpretazione del finale.
Nonostante questi piccoli difetti si tratta sicuramente di una piacevole commedia
che innanzitutto fa ridere (cosa non da poco) e in fondo anche riflettere, rivolta
principalmente alle donne che magari non faranno fatica ad immedesimarsi,
almeno in parte, nelle protagoniste.
Nelle nostre sale dal 13 ottobre con 01 Distribution.
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