di Silvia Sottile

Hotel Transylvania 2
(campione di incassi negli Stati Uniti), come ogni sequel che si rispetti,
ripropone i vecchi personaggi con qualche new entry fondamentale e ci fa
immergere in una nuova mostruosa avventura, ancora più folle, più colorata e
più divertente.
Il messaggio di fondo è sempre lo stesso: accettare ciò che
è diverso da sé. Ma dimenticate i film della Pixar o DreamWorks con una
profonda morale e sottotesti specifici per gli adulti, qui l’animazione targata
Sony punta soprattutto al divertimento e il pubblico di riferimento è
costituito principalmente dai bambini. I simpatici mostri danno vita a innumerevoli
gag esilaranti che fanno ridere di gusto. La comicità è assicurata dalla
presenza di Adam Sandler (già voce originale di Dracula) come co-sceneggiatore.
Il piccolo Dennis, con una criniera di ricci rosso fuoco, è adorabile, e il
bisnonno Vlad (doppiato in originale dal grande Mel Brooks) garantisce un
minimo di dinamismo ad una pellicola altrimenti troppo buonista. Sicuramente è
un film corale, ci sono innumerevoli personaggi e tutti (più i mostri che gli
umani, in effetti) hanno il loro spazio, rimanendo sempre Dracula il
protagonista principale.
Graficamente e tecnicamente ci troviamo di fronte ad un
prodotto d’alto livello, dinamico, coloratissimo, vivace, sgargiante, quasi
fumettistico, grazie alla passione del regista Genndy Tartakovsky per
l’animazione esagerata e alla ricerca della maggior espressività possibile.
Concludiamo col doppiaggio italiano: ottimo il lavoro di
Claudio Bisio (Dracula), Cristiana Capotondi (Mavis), Davide Perino (Johnny) e Paolo
Villaggio (Vlad).
Hotel Transylvania 2 è
un film per tutta la famiglia, intrattiene piacevolmente adulti e bambini. Si
consiglia, se possibile, di vedere prima il capitolo precedente perché le
storie sono strettamente collegate tra loro.
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