Una bella rivelazione quella avuta ieri sera al
RomaFictionFest: la serata dedicata a Una
mamma imperfetta, infatti, si è dimostrata assolutamente piacevole e, in
qualche modo, illuminante. Premetto che
non ne sapevo nulla e che ho scelto di vederla per due motivi, uno più
professionale, l’altro sicuramente meno: da una parte la voglia di documentarmi
su quello che succede nel panorama Italia (che in genere passa sempre in secondo piano
per qualità e, quindi, ascolti rispetto ai prodotti esteri), dall’altra la comodità
(nella stessa sala Petrassi, subito dopo, veniva presentato Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. che non
volevo perdere).
Più che l’antefatto, però, quello che è sicuramente importante
è il fatto stesso: una serie che dal web (la prima stagione è stata pubblicata
sul sito del Corriere della Sera www.corriere.it) passa alla televisione (dal 9
settembre la troviamo alle 21 su Rai2) e che trova talmente tanti consensi da
essere venduta anche all’estero (notizia fresca fresca di ieri sera, come ha
tenuto a precisare Piera Detassis che ha presentato l’evento insieme al
Direttore Artistico Steve Della Casa e a tutto il cast).
Molte, sicuramente, le caratteristiche vincenti della
coproduzione Indigo Film, Rai Fiction e Rcs scritta e diretta da Ivan Cotroneo:
ogni puntata, della durata di 8 minuti, si presenta come una sorta di video-diario
o video-blog di Chiara (Lucia Mascino), una mamma imperfetta che insieme alle
sue amiche Irene (Anna Ferzetti), Claudia (Vanessa Compagnucci) e Marta
(Alessia Barela), imperfette quanto lei, riflette sulla sua condizione di donna,
moglie, madre. Accanto a loro, ovviamente, un universo di altri personaggi che
di volta in volta vengono chiamati in causa: la tata, i mariti, i figli, altri
amici… I temi trattati sono all'ordine del giorno, fanno ridere perché veri e
concreti, assolutamente tangibili e sperimentati dai più, ma trattati con
garbata ironia e delicatezza. Ottimi sia l’uso della macchina da presa, che alterna le
riprese frontali della protagonista che si confida davanti al computer ad altre
più dinamiche e d’insieme, sia la scrittura scenica e la consecutiva realizzazione
sullo schermo: alle immagini confidenziali e narrative nel senso più basico del
termine, si aggiungono infatti fantasie, ricordi, testimonianze in chiave fanta-documentaristica
che rendono ogni singolo episodio un concentrato di divertimento e stile.
Dal 15 ottobre la seconda stagione andrà in onda sia sul web che su Rai 2... da non perdere!
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