di Silvia Sottile
Le Frise Ignoranti,
scritto e diretto da Antonello De Leo e Pietro Loprieno, è un road-movie tra Puglia e Basilicata, probabilmente sulla scia di Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo (senza però poter avere
le stesse aspirazioni) e forte anche del supporto che la Regione Puglia sta
dando negli ultimi anni al cinema italiano. Il titolo (che è anche il nome
della band protagonista del film) omaggia il tipico pane pugliese, le “frise”
appunto, e ovviamente il noto e impegnato film di successo di Ferzan Özpetek: Le fate ignoranti.
La trama è abbastanza semplice. Luca (William Volpicella) è
infelicemente sposato con Caterina (Eva Riccobono). Per fortuna può contare sui
suoi amici: Franchino (Nicola Nocella), Nicola (Davide Donatiello) e Willy
(Giorgio Gallo) con cui suona nello sgangherato gruppo Le Frise ignoranti. Durante la tournée (decisamente di serie B,
organizzata dal manager Salvatore/Dario Bandiera) Luca viene a sapere che suo
padre Mimmo (Francesco Pannofino), scapestrato e inaffidabile, ha un tumore
all’ultimo stadio ed è sparito nel nulla, facendo temere che voglia suicidarsi.
A questo punto Luca (con l’aiuto dei suoi amici) molla tutto e si mette alla sua ricerca percorrendo la Puglia in lungo e in largo, incontrando quelli
che l'hanno visto negli ultimi giorni con la speranza di ritrovarlo prima che
sia troppo tardi.
Seguendo i vari indizi, in questa strampalata avventura, i
quattro ragazzi si imbattono in personaggi quanto meno bizzarri e decisamente
comici: la psicologa motivazionale Pizzuto (Federica Cifola), insicura e fuori
di testa, la tatuatrice Maggie (Rosanna Sparapano) e soprattutto il Cavalier
Lanotte, uno sfegatato neoborbonico che ricostruisce le battaglie
rinascimentali a modo suo, interpretato da Lino Banfi. Poteva mai mancare
l’attore pugliese per eccellenza? Il viaggio servirà ai protagonisti anche a
riflettere sulla loro vita e a maturare, in una sorta di picaresco percorso di
formazione. Nel nutrito cast anche Rosanna Banfi e Federica Sarno.
Protagonista assoluta è la Puglia, con i suoi colori, i suoi
paesaggi, il mare, le bellezze artistiche e architettoniche e il cibo: durante
il film viene davvero fame, con una voglia incredibile di gustare tutte le prelibatezze della tradizione pugliese che vengono mostrate. Senza dubbio l’aspetto di promozione del territorio gioca un
ruolo importante, specie dal punto di vista turistico.
Lo spunto di partenza potrebbe anche essere interessante ma
non basta: si tratta di un film divertente, scanzonato, goliardico, con bei
paesaggi, belle musiche, splendidi colori vivaci (quasi da fumetto) che però
pecca parecchio nella sceneggiatura, esile e poco sviluppata. Sì, c’è verve
comica (anche se a tratti un po’ volgare) ma nell’insieme risulta troppo
dispersivo, disomogeneo e sembra non decollare mai del tutto. Gli sketch, anche
se slegati, sono comunque molto divertenti: il cameo di Lino Banfi, nei panni
del neoborbonico Cavalier Lanotte, dai tempi comici perfetti, fa ridere di
gusto e da solo vale la visione.
Le Frise Ignoranti sarà nelle nostre sale dal 23 aprile, in 100
copie con un occhio di riguardo al Sud. Promette un intrattenimento leggero,
senza troppe pretese.
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